Approccio
I nostri trekking seguono pochi punti ben definiti che rendono chiaramente riconoscibile il nostro approccio al viaggiare.
Gruppi piccoli.
Scegliamo di viaggiare con gruppi piccoli, da 6 a massimo 10 persone, a seconda del viaggio o dell’attività.
La ragione di questa scelta è molteplice:
- un gruppo poco numeroso è un gruppo più sicuro. La guida riesce a gestire più facilmente il gruppo e può intervenire con maggiore prontezza in situazioni di emergenza;
- poche persone tendono a fare amicizia in meno tempo e il gruppo diviene tale più velocemente. Quando si è in zone remote è importante che tutti collaborino alla riuscita della “spedizione” e il “far gruppo” è essenziale;
- il disturbo (rumore, suolo calpestato, rifiuti biologici rilasciati) generato da un gruppo piccolo è meno impattante sull’ambiente;
- in un gruppo piccolo è facile ottenere momenti di silenzio, importanti affinché ognuno possa entrare in relazione con l’ambiente circostante;
- in un gruppo piccolo la guida riesce a condividere una maggior quantità di tempo con ciascun partecipante, stimolandolo nella sua personale crescita in ambito escursionistico con consigli ed esempi pratici.
Siamo consapevoli che gruppi più numerosi ci consentirebbero guadagni maggiori ma riteniamo che gli svantaggi siano decisamente maggiori e più rilevanti.
Inclusione.
I nostri viaggi sono aperti a tutti coloro che siano fisicamente e psicologicamente idonei ad affrontarli.
Non esercitiamo alcuna discriminazione e non creiamo attività destinate a particolari sottocategorie (single, under-30, over-50, etc). Riteniamo che uno degli aspetti più belli dei nostri viaggi sia dato dall’eterogeneità dei nostri gruppi.
Ci rendiamo conto da tempo che le persone che si iscrivono ai nostri viaggi sono accomunate dalla ricerca di un contatto autentico con la natura e di uno stile di vita più essenziale. Questa vicinanza di intenti pone tutti i partecipanti sulla stessa lunghezza d’onda e le differenze di genere, d’età, religiose o di interessi diventano solamente tematiche di conversazione, magari cenando con un pasto frugale seduti attorno ad un piccolo falò.
Equipaggiamento fornito.
Forniamo gratuitamente l’equipaggiamento da trekking che utilizzerai durante il viaggio o l’escursione a cui intendi partecipare.
Anche in questo caso questa scelta è dettata da diversi fattori ma i principali sono:
- la maggior parte delle persone non dispone di un equipaggiamento di buona qualità e questo porta solitamente ad una spesa extra onerosa o ad un equipaggiamento raccogliticcio, pesante e poco performante;
- l’equipaggiamento che forniamo è ultraleggero, in grado di ridurre considerevolmente il peso totale dello zaino rispetto ad un setup tradizionale;
- alcune persone desiderano effettuare solo qualche esperienza di trekking in autonomia, senza farlo diventare un hobby, per cui non desiderano investire in un proprio set di equipaggiamento;
Offrendo set di equipaggiamento ultraleggeri siamo in grado di avvicinare all’affascinante mondo delle spedizioni di trekking in totale autonomia anche persone che normalmente risulterebbero discriminate:
- persone poco abbienti, non in grado di sostenere un investimento in equipaggiamento che normalmente supera i 500€;
- persone piccole o esili, per le quali un carico di più di dodici chilogrammi risulterebbe improponibile per un trekking sulle lunghe distanze;
- persone che desiderano unicamente provare una nuova esperienza.
Per contro l’equipaggiamento che forniamo si logora in fretta (ebbene sì, ultraleggero è sinonimo spesso anche di meno duraturo) e questo ci causa un costante investimento economico per il suo rinnovamento. Il materiale usurato viene rammendato e reso ancora utilizzabile, quindi donato ad associazioni che lo useranno per aiutare persone in difficoltà che sono costrette a dormire all’aperto (senzatetto, profughi, etc).
Prezzo senza sorprese.
Ti sarà sicuramente successo di acquistare pacchetti di viaggio ad un prezzo apparentemente molto conveniente, per poi vedere la somma lievitare aggiungendo il costo della “cassa comune” o di servizi non inclusi nel prezzo di listino.
Noi preferiamo una linea di massima trasparenza, includendo nel prezzo del viaggio tutti i servizi essenziali ed escludendo solo quello che dipenderà da una tua scelta. Laddove sia necessaria una “cassa comune” per pagare servizi in loco, il suo valore è sempre compreso nella quota di partecipazione al viaggio.
Nel prezzo dei nostri “viaggi di trekking nel mondo” includiamo il compenso e il rimborso spese della guida, l’uso dell’equipaggiamento ultraleggero per campeggiare, tutti gli alloggi e i trasporti interni utilizzati durante il viaggio, l’assicurazione medico-bagagli, il compenso del tour operator e tutti i possibili servizi extra dichiaratamente inclusi nel viaggio (visite guidate, noleggio di specifico materiale escursionistico, etc).
Scegliamo di non includere nel prezzo solamente i voli di andata e ritorno e tutti i pasti. Ti spieghiamo perché.
Voli.
Tutti i nostri viaggi sono composti da gruppi talmente piccoli che non ci è possibile “bloccare” con le diverse compagnie aeree un numero sufficiente di posti dai principali aeroporti italiani (solitamente Milano e Roma).
Inoltre perché dovresti partire da Milano quando magari puoi partire da Venezia con minori spese di trasporto, migliori orari dei voli o con un prezzo del biglietto inferiore? L’elevata capillarità del sistema aeroportuale italiano consente infatti spesso di trovare ottime occasioni partendo da aeroporti minori “ad un passo da casa”.
La nostra filosofia è di darti tutte le indicazioni e i riferimenti di orari da rispettare (spesso è importante non solo la data ma anche l’orario di ritrovo presso l’aeroporto di destinazione) in modo che tu possa autonomamente scegliere e acquistare i voli che maggiormente si adattano alle tue esigenze.
Se sceglierai invece che sia il tour operator con cui collaboriamo a prenotare e acquistare i voli per te, ti verrà chiesto il pagamento di una quota totale di 40€ per il servizio.
Al momento della telefonata conoscitiva conseguente alla tua richiesta di informazioni relative al viaggio, siamo soliti dare dei preventivi di massima per gli aeroporti di Milano, Venezia, Bologna, Firenze e Roma. In questo modo potrai avere un’idea indicativa di quanto potrebbe costare complessivamente il viaggio.
Pasti.
I nostri viaggi di trekking sono ovviamente incentrati sull’esperienza di camminare in ambienti naturali il più possibile selvaggi. Attraversare un’area remota implicata un’elevata autonomia, anche dal punto di vista dei viveri, perché spesso non si intercetta alcun centro abitato per diversi giorni.
Il nostro approccio consiste nel fornire ad ogni partecipante tutte le indicazioni per preparare a casa i pasti che consumerà durante il trekking.
Se sono presenti potenziali punti di rifornimento lasciamo la massima libertà di scelta riguardo a cosa acquistare, cercando di venire così incontro alle diverse esigenze alimentari.
Oggigiorno sono sempre più comuni le persone che scelgono per motivi etici o ideologici o sono costrette per motivi di salute a seguire particolari diete alimentari.
Riteniamo inoltre importante insegnare a programmare l’alimentazione per un trekking: è parte integrante del nostro processo di formazione per rendere ogni partecipante ai nostri viaggi in grado di intraprendere future avventure autonomamente.
Nei nostri viaggi i giorni non occupati dall’attività del camminare sono generalmente pochi e spesso sono dedicati agli spostamenti verso o da i punti di inizio e fine trekking.
In queste giornate riscontriamo spesso esigenze diverse: c’è chi si accontenta di un panino al volo e chi, tempistiche permettendo, preferisce mangiare presso un ristorante.
Anche in questo caso la nostra filosofia è di lasciare libertà di scelta in modo tale che ognuno arrivi a mangiare, e a spendere, sulla base delle proprie preferenze.
Nelle altre nostre attività in Italia la logistica è meno complessa e, essendo quasi tutte basate sul wild camping, i servizi inclusi nel prezzo sono il compenso della guida e l’utilizzo di equipaggiamento ultraleggero per campeggiare. In alcuni trekking più lunghi o strutturati includiamo però il pernotto presso alcune strutture e il costo del trasporto dal punto di fine trekking al punto di ritrovo iniziale.
Minimizzazione dell’impatto ecologico.
Diciamocelo apertamente: un viaggio che richiede l’acquisto di un biglietto aereo non può essere considerato a basso impatto ecologico, e i nostri viaggi all’estero non sono diversi da quelli degli altri sotto questo punto di vista. Riteniamo che sia importante riconoscere il peso a livello ambientale dei voli aerei.
È per questo motivo che evitiamo di sbandierare falsi proclami e specchietti per le allodole come certificazioni di basso impatto ambientale o propagandistiche operazioni di green-washing.
Riteniamo però che attraverso i nostri viaggi i partecipanti ritornino a casa con una diversa consapevolezza del valore dell’ambiente naturale, della possibilità di seguire un modello di vita più spartano e austero ma allo stesso tempo più ricco e genuino, dell’impatto che il modello consumistico sta esercitando sulle ultime aree selvagge del pianeta.
Può la consapevolezza di pochi bilanciare il costo ecologico di un volo aereo? Sinceramente non lo sappiamo. Quando raggiungiamo il paese di destinazione cerchiamo di ridurre il più possibile il nostro impatto:
- ci spostiamo prevalentemente a piedi;
- usiamo mezzi pubblici quando possibile o necessario;
- non ci appoggiamo a servizi di trasporto bagagli (riteniamo che un po’ di peso in più sulle spalle sia un piccolo prezzo rispetto ad un mezzo a motore che trasporta ogni giorno per chilometri i nostri zaini);
- seguiamo rigorosamente i principi “Leave No Trace” per limitare il più possibile il nostro impatto ambientale quando ci troviamo nella natura.
Vuoi provare?
Per questo motivo abbiamo creato le MicroAdventure, escursioni di due giorni con una singola notte di wild camping, per provare in sicurezza e con equipaggiamento adeguato questo modo autentico di vivere la natura.