Come funziona il wild camping

Il modo più autentico per vivere la natura.

“Wild camping” è un termine anglosassone utilizzato per indicare il pernottamento in tenda in natura in assenza di strutture di servizio.

Il termine è spesso associato al bivacco tendato, ovvero al pernottamento in tenda per un arco di tempo che va dal tramonto alle prime ore di luce del giorno successivo.

Il wild camping può sembrare un metodo di pernottamento piuttosto scomodo per chi è alle prime armi: sembra infatti impossibile poter vivere senza la confortante presenza di un bagno o di dormire in assenza di materassi e cuscini ortopedici.

Eppure sempre più persone si avvicinano a questo modo di vivere l’ambiente naturale che, se si possiede un buon equipaggiamento e un minimo di conoscenze, è in grado di spalancare opportunità davvero illimitate.

Per questo motivo il wild camping rappresenta il fulcro delle nostre attività: la quasi totalità dei nostri viaggi e trekking infatti si basa sull’esperienza di dormire in tenda nella natura.

Il campo.

Durante la pianificazione dei viaggi, le nostre guide identificano le aree con le caratteristiche ideali per montare un campo:

  • deve esserci spazio sufficiente per tutte le tende;
  • la superficie deve essere pianeggiante e libera da ostacoli;
  • deve esserci una vista panoramica o perlomeno essere all’interno di un ambiente suggestivo;
  • deve esserci un punto di rifornimento d’acqua nelle vicinanze;
  • deve essere lontana da elementi antropici di disturbo;
  • deve risultare sufficientemente protetto dal vento e dalle intemperie;
  • deve essere sicura.

 

Un’esperienza di wild camping con The Walking Robin non si tratta quindi di montare la tenda sul primo spiazzo incontrato lungo il percorso: si pernotterà in un luogo studiato ad hoc per fornire la migliore esperienza possibile in quell’area.

Non ci si deve però aspettare un prato d’erba all’inglese perfettamente livellato e privo di asperità: in natura un simile terreno non esiste ed è necessario adattarsi alla presenza di qualche dosso o buca, come anche a terreni in cui sia più facile o difficile picchettare la tenda.

Leave no trace.

Una volta montate le tende, con la supervisione e seguendo le indicazioni della guida, verrà indicata l’area (più o meno estesa) che diventerà “zona wc”. La guida spiegherà come smaltire i rifiuti biologici in natura riducendo al minimo il nostro impatto sull’ambiente, sia in termini ecologici che estetici.

La guida spiegherà anche come lavarsi sfruttando una quantità d’acqua limitata prelevata dalla fonte vicina e darà indicazioni su come utilizzare l’equipaggiamento per dormire.

La cena.

In un pernottamento di wild camping nella quasi totalità dei casi è necessario anche cucinarsi un pasto caldo per cena. Abbiamo scelto intenzionalmente di non lasciare alla guida l’onere di cucinare per l’intero gruppo: in questo modo contribuiamo alla formazione del singolo e gli lasciamo scegliere cosa preferisce mangiare, evitando così anche difficoltà con allergie e intolleranze alimentari.

Vuoi provare?

La prima esperienza di wild camping è un vero tuffo al di là della nostra zona di comfort ma, se fatta correttamente, è il primo passo verso una magnifica abitudine.

Per questo motivo abbiamo creato le MicroAdventure, escursioni di due giorni con una singola notte di wild camping, per provare in sicurezza e con equipaggiamento adeguato questo modo autentico di vivere la natura.
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