Ferrino Transalp 80

Ferrino Transalp 80

L’approccio ultralight è senza dubbio il migliore possibile nell’ottica di un thru-hike, ma in assenza di punti intermedi in cui far rifornimento di viveri è indispensabile affidarsi ad uno zaino di volume maggiore, in grado di contenere viveri per molti giorni. Il Ferrino Transalp 80 (link alla nuova versione) è uno zaino di grande capacità (80 litri), robusto e ricco di accessori, tasche e accessi. Ho testato questo zaino nel primo viaggio in Lapponia (attraverso la Visttasvaggi) e durante la Traversata del Giura con le ciaspole. Nel primo caso lo zaino è risultato utile unicamente per la sua grande capacità volumetrica, essendo il mio equipaggiamento all’epoca ancora pesante e ingombrante, mentre nel secondo caso ho potuto testarlo sotto molteplici aspetti.

 

Peso

Il Ferrino Transalp 80 è uno zaino pesante, e con i suoi 2550 grammi rientra nella categoria “Tradizionale” (per saperne di più leggi questo articolo). Uno zaino che pesi più di 2 chili e mezzo è in grado di farmi arricciare il naso repentinamente, ma il peso è strettamente legato non solo alla maggior quantità di materiale necessario per ottenere una simile capacità volumetrica, ma soprattutto alla maggiore robustezza, indispensabile per trasportare carichi pesanti.

Questa infatti è la chiave: si tratta di uno zaino progettato per trasportare carichi pesanti.

 

Capacità

Ottanta litri sono stati sufficienti per trasportare tutto l’occorrente per la Traversata del Giura in totale autonomia: 10 giorni di viveri, vestiti pesanti, tutto l’occorrente per il campeggio e una pentola da 5 lt di volume per sciogliere la neve. In condizioni estive mi avrebbe consentito tranquillamente di trasportare viveri per circa 20 giorni. Il vano principale è molto ampio, come anche la tasca superiore, sebbene possa risultare molto difficile chiudere lo zaino quando sia la tasca superiore che il vano principale sono riempiti al loro massimo. Le tasche laterali, come quella frontale, sono capienti, ma solo a patto che il vano principale non sia riempito al massimo, a causa della loro scarsa elasticità. Le tasche sulla cintura lombare, nonostante la spessa imbottitura, permettono di riporre tutti gli accessori da avere a portata di mano (coltellino, bussola, GPS, telefono, fotocamera compatta, barrette energetiche, etc).

 

Resistenza

Durante i test ho maltrattato questo zaino, ma ha dato a vedere nessun cedimento strutturale. Il frame interno, costituito da due pali di alluminio, è sufficientemente robusto da sorreggere carichi molto pesanti senza dare l’impressione di potersi piegare .

 

Confort

Essendo uno zaino pensato per il trasporto di carichi pesanti, le imbottiture di spallacci, schienale e girovita sono davvero spesse e facilitano enormemente l’arduo compito di trasportare uno zaino che da carico può facilmente superare i 20 kg di peso. Lo schienale è regolabile, ma questo è uno dei punti dolenti di questo zaino: ideato per una regolazione veloce e intuitiva, non risulta però stabile quando si trasporta un carico superiore ai 14 kg. È quindi necessario ingegnarsi per bloccare lo schienale nella posizione desiderata, compito non troppo difficile ma che chiaramente non doveva ricadere sull’escursionista. L’elevato numero di tasche, tutte molto capienti, favorisce l’organizzazione e quindi la velocità di accesso all’equipaggiamento necessario. È inoltre possibile accedere al contenuto interno dello zaino grazie ad un accesso frontale e uno sul fondo: si tratta di una caratteristica veramente molto utile in uno zaino di grandi dimensioni quando è a pieno carico.

 

Impermeabilità

Lo zaino non è idrorepellente né tanto meno impermeabile, ma è resistente all’acqua, ovvero non si rovina una volta bagnato. La protezione dalle intemperie è data da una sacca coprizaino inclusa, ma si tratta di un prodotto di bassa qualità, che ha perso rapidamente il suo rivestimento impermeabile risultando in breve completamente inutile. Suggerisco vivamente di rimuovere la sacca inclusa e di sostituirla con una sufficientemente grande comprata da un altro fornitore (anche una economica come questa andrà bene).

 

Accessori

Sullo zaino sono presenti due asole porta-bastoncini da trekking e due doppi passanti sul fondo per ancorare attrezzatura voluminosa. Le cinghie di compressione di questo zaino sono molto particolari perché, anziché essere sui lati, si trovano davanti, su due “ali” di tessuto che avvolgono lo zaino. È una soluzione alquanto strana, che è stata eliminata nella nuova versione, e che francamente non presenta vantaggi di alcun tipo rispetto a delle cinghie di compressione laterali. Un’altra cinghia di compressione che è stata rimossa dalla nuova versione è quella posta sopra alla tasca a fondo zaino.

 

Costo

I vecchio modello lo si può trovare ad un prezzo che va dagli 85 ai 105 euro mentre quello nuovo viene venduto da Ferrino per 156 euro, da venditori esterni per circa 120. È un prezzo piuttosto alto ma tutto sommato non eccessivo per questa tipologia di zaino, e in linea con il prezzo di altri zaini dello stesso litraggio di altre marche di fascia bassa.

 

Con lo zaino Ferrino Transalp 80 lungo la Visttasvaggi, Lapponia svedese

 

Valutazione complessiva

Aspetti positivi: si tratta di uno zaino grande, robusto e sufficientemente confortevole per trasportare carichi pesanti. Anche il prezzo non eccessivo rappresenta un punto a suo favore. Il triplice accesso alla camera centrale dello zaino non è ridondante, anzi, è una delle migliori qualità di questo zaino dal punto di vista del design. Design che per quanto riguarda il resto tende a deludere: le cinghie di compressione, nella loro modalità atipica, aggiungono peso senza un vero guadagno in termini di funzionalità (problema risolto nella nuova versione) e gli accessori porta-oggetti potevano essere collocati/realizzati meglio. Il rain-cover non è all’altezza di uno zaino che deve poter essere usato per molte ore sotto una pioggia battente.

Nel complesso è uno zaino più adatto ad un backpacker che ad un thru-hiker, in quanto i suoi limiti potrebbero divenire rilevanti nel corso di una spedizione in autonomia. Chi fosse interessato ad uno zaino non troppo costoso ma robusto e capiente, troverebbe però poche alternative valide a questo zaino, motivo per il quale il giudizio finale deve essere positivo.

Una risposta

  1. Ciao. Ho avuto la cattiva idea di smontare lo schienale (per pulizie) e ora non riesco a riassemblare il tutto. Sarebbe possibile avere delle foto dell’interno per almeno avere un indizio sul come “aggiustare” il mio zaino?

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