Fin da bambino ho frequentato boschi e montagne, tanto con la famiglia che lungamente anche con gli scout.
La voglia di montagne e trekking mi ha portato nel tempo a vedere un po’ di tutto l’arco alpino, sia dal versante italiano che dai versanti dei vari paesi che vi si appoggiano, e non solo. Ho esplorato questi luoghi da punti di vista molto diversi, a piedi ed arrampicando ma anche calandomi in grotta (da buon triestino) e saltando da aerei o monti per avere una prospettiva più alta.
La svolta è arrivata dopo l’ennesimo trekking con equipaggiamento classico. Il peso era semplicemente troppo per potersi godere il percorso! Da li è iniziata una ricerca che mi ha portato a cambiare radicalmente il mio approccio escursionistico, sia mentale che fisico ma soprattutto dal punto di vista dell’equipaggiamento: ormai sempre modificato ed adattato se non anche fatto da me.
Anche qualcos’altro era cambiato. Il camminare e soprattutto il pernottare in natura sono la mia passione, che ho finalmente deciso di perseguire a tempo pieno conseguendo la qualifica di guida ambientale escursionistica.