Cape Wrath Trail – Sezione 1: da Fort William a Shiel Bridge

La prima sezione del Cape Wrath Trail misura circa 108 km ed è forse la sezione più agevole da raggiungere e lasciare. Questo non vuol dire che sia meno “selvaggia” delle altre due, attraversando aree impervie e territori scarsamente percorsi dagli escursionisti. Sebbene in generale si seguino tracce più o meno evidenti, non si tratta assolutamente di un trekking “facile”, specialmente a causa del tipo di terreno che si andrà a calpestare. Le difficoltà sono però compensate dalla variabilità ed assoluta bellezza dei paesaggi.

Perché percorrerlo

Come arrivare

Fort William è facilmente raggiungibile via autobus dal centro di Glasgow: dalla stazione degli autobus di Buchannan Station prendere il 916, il 914 o il 915, che impiegano circa 3 ore per arrivare a destinazione (circa 40€). Buchannan Station è il fine corsa anche degli autobus di collegamento con gli aeroporti di Glasgow e di Edimburgo. Gli autobus 915 e 916 proseguono oltre Fort William fermando anche a Shiel Bridge. Sono quindi da considerare per coloro i quali volessero percorrere l’itinerario da nord a sud.

Un’alternativa per gli amanti del trekking è quella di raggiungere Fort William a piedi partendo da Glasgow seguendo la West Highland Way (e il collegamento dato dalla Kelvin Walkway). Tutte le informazioni le trovate in questo articolo.

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Come tornare

Da Shiel Bridge è possibile prendere gli autobus 916 o 915 che in circa 5 ore di viaggio permettono di raggiungere Glasgow (Buchannan Station), passando per Fort William. Costo circa 40 euro.

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Itinerario

Non essendo un percorso “ufficiale”, il Cape Wrath Trail può essere percorso seguendo vie alternative. La mia proposta per questa sezione segue il tracciato più evidente, minimizzando le aree a navigazione libera.

  • Tappa 1: da Fort William a Glenfinnan
  • Tappa 2: da Glenfinnan a Sourlies
  • Tappa 3: da Sourlies a Kinloch Hourn
  • Tappa 4: da da Kinloch Hourn a Shiel Bridge

Segnaletica

Lungo tutto il percorso non esiste una segnaletica dedicata. In alcuni punti dei cartelli facilitano l’individuazione della traccia. In questa sezione la traccia è quasi sempre evidente, a parte il valico della Forcan Ridge (traccia assente) e pochi altri tratti, perlopiù brevi. Risulta comunque essenziale possedere una mappa topografica dell’area e saper utilizzare una bussola. Un sistema gps potrebbe essere una sicurezza aggiuntiva.

Rifornimenti

Fort William è possibile comprare tutto il necessario per percorrere l’itinerario. Presso Glenfinnan e Kinloch Hourn ci sono delle “tavole calde”. A Shiel Bridge, presso la stazione di servizio, sono in vendita alcuni generi alimentari.

Alloggi

Presso Fort William le possibilità di alloggio sono molteplici e adatte a tutte le esigenze (campeggio, ostelli, b&b, hotel). Glenfinnan ospita alcuni hotel e b&b (prezzo mediamente alto). A Kinloch Hourn è possibile pernottare nella Kinloch Hourn Farm previa prenotazione. A Shiel Bridge vi sono alcuni b&b, un campeggio attrezzato con bagni e docce, e un hotel (Kintail Lodge Hotel) che fornisce anche alloggio economico nella bunkhouse e che è anche pub e ristorante.

bothy disponibili per l’escursionista sono i seguenti: Corryhully (6 km da Glenfinnan; vi è corrente elettrica), SourliesBarisdale (richiesto il pagamento di poche sterline per alloggiarvi; vi è elettricità e acqua corrente potabile).

Tappe consigliate

Tappa 1: da Fort William a Glenfinnan

Lunghezza: 34 km
Dislivello positivo: 610 m

Tappa lunga ma non particolarmente impegnativa. Da Fort William, attraversato il Loch Linnhe (battello circa ogni due ore dal lunedì al sabato), si segue la strada asfaltata A861 (incredibilmente tranquilla, non stupitevi di non incontrare alcuna auto) fino a raggiungere la baia di Inverscaddle. Da lì si percorre una strada per 4×4 che segue il corso del fiume Cona. La strada, che diviene via via più sterrata, si traforma infine in una traccia di sentiero (nessuna segnaletica, ma traccia evidente) che porta ad un passo ad ovest del Meall nan Damh. La traccia scende quindi a valle fino a raggiungere Glenfinnan. E’ possibile pernottare presso una delle strutture ricettive del paese. Le aree migliori per il campeggio si trovano lungo il corso del fiume Cona fino all’altezza del Bothy di Corrlarach (privato, non accessibile), rappresentando un buon compromesso per chi volesse dividere la tappa in due giorni di cammino. Alternativamente si suggerisce di proseguire da Glenfinnan verso il Bothy di Corryhully, raggiungibile seguendo una comoda strada sterrata per circa 6 km. Lungo questa strada vi sono numerosi punti adatti al campeggio. Il Bothy di Corryhully ha accesso alla corrente elettrica.

Tappa 2: da Glenfinnan a Sourlies

Lunghezza: 28 km
Dislivello positivo: 950 m

Tappa molto varia e che richiede il superamento di due aree montuose, comunque di modesta altitudine. Dal Bothy di Corryhully si segue la strada sterrata fino ad un ponte, da cui si diparte un sentiero (traccia evidente) che risale fino al passo tra lo Streap e lo Sgurr Thuil. Si scende quindi seguendo il corso del torrente Allt Cuirnean (traccia sulla sinistra) che andrà guadato per raggiungere il ponte sul fiume Pean. Il guado dell’Allt Cuirnean può essere effettuato dove termina la traccia, nei pressi dell’immissione nel fiume Pean, solamente se la portata d’acqua risulta scarsa. In seguito a giorni di pioggia intensa si consiglia di guadarlo molto a monte, seguendo poi vaghe tracce lungo la sponda opposta. Superato il ponte sul Pean si raggiunge una strada per 4×4 che attraversa la foresta di Glen Dessarry, al cui limitare ad ovest si diparte un sentierino in ripida discesa che conduce al Bothy di A’Chuil (nessuna indicazione, prestare attenzione a dove inizia la traccia). A’Chuil rappresenta un ottimo punto in cui passare la notte per coloro i quali volessero fare una tappa breve o se le condizioni meteo fossero inclementi. Da A’Chuil la strada sterrata prosegue fino ad incrociare il fiume Dessarry. Da qui una traccia non sempre ben evidente s’inerpica fino a raggiungere il lago Lochan a Mhaim. Si discende quindi verso la baia di Sourlies, prestando attenzione al fondo scivoloso e al guado del fiume Finiskaig. Una traccia molto fangosa porta rapidamente al Bothy di Sourlies, nei cui pressi è anche possibile campeggiare (attenzione ai topi razziatori di provviste!).

Tappa 3: da Sourlies a Kinloch Hourn

Lunghezza: 22 km
Dislivello positivo: 800 m

Dal bothy di Sourlies, in caso di bassa marea, si aggira il promontorio seguendo la costa, altrimenti lo si supera seguendo tracce poco chiare, fino ad arrivare alla piana acquitrinosa creata dalla foce del fiume Carnach nella sua immissione nel Loch Nevis. Si sconsiglia vivamente l’attraversamento diretto di questa area di torbiera (rischio elevato di sabbie mobili). La scelta migliore è data dal costeggiare il promontorio montuoso fino a raggiungere un punto che risulta assai vicino ad un’ansa del fiume (se il fiume non ha una portata d’acqua considerevole si può continuare a costeggiare il promontorio fino a trovare un sentiero che porterà a guadare il fiume più a monte). Qui si attraversa lo stretto braccio di torbiera con attenzione e si prosegue costeggiando il fiume in direzione della foce fino ad incontrare un ponticello (piuttosto pericolante) che andrà attraversato. Sull’altra sponda s’intercetta una strada sterrata e la si segue in direzione Est Nord-Est costeggiando il fiume Carnach in senso opposto a quanto fatto precedentemente. La strada sterrata diventa rapidissimamente una traccia per quad indistinta mentre si attraversa un’ampia zona acquitrinosa. Si prende quindi una traccia di sentiero evidente che risale il fiume attraverso passaggi nel bosco che richiedono attenzione per evitare pericolose cadute. Si continua a seguire il corso del fiume anche quando la traccia scompare, finché questo non devia bruscamente verso Sud-Est in corrispondenza dell’immissione di un torrente da Nord-Ovest. Si risale, in assenza di traccia e in forte pendenza, il corso di questo torrente mantenendosi sulla sinistra fino ad incontrare un chiaro sentiero che porta a valicare il passo di Mam Unndalain. Si scende quindi seguendo una chiara traccia (che comporta però di guadare diverse volte lo stesso torrente) fino alla Baia di Barisdale dove è presente un comodo Bothy (è richiesto il pagamento di 3 sterline per chi volesse pernottare). Dal bothy si segue una strada sterrata che costeggia la baia fino ad incrociare un sentiero sulla propria destra. Si segue questo sentiero per circa 10 km in un continuo sali-scendi lungo il Loch Beag fino all’abitato di Kinloch Hourn. Qui è possibile campeggiare, sebbene le aree adatte siano poche o, previa prenotazione, si può alloggiare presso la Kinloch Hourn Farm (da Aprile a Settembre).

Tappa 4: da Kinloch Hourn a Shiel Bridge

Lunghezza: 22 km
Dislivello positivo: 1000 m

L’ultima tappa di questa sezione del Cape Wrath Trail è forse la più impegnativa, richiedendo l’ascesa (e la discesa) in assenza di traccia del famoso passo della Forcan Ridge. Da Kinloch Hourn si segue un’evidente traccia che conduce dopo una salita a tratti molto ripida fino ad incrociare il fiume Allt a’ Choire Reidh, che andrà guadato. Nei pressi vi è un minuscolo capanno di caccia per l’osservazione dei cervi; è sempre aperto ma non conferisce alcun vantaggio rispetto ad una tenda (anzi) nel caso qualcuno fosse intenzionato ad utilizzarlo per passarvi la notte. Una volta guadato il torrente la chiara traccia che aggira lo Sgurr na Sgine scompare rapidamente nei pressi del torrente Allt Coire Mhalagain. Si risale il torrente in direzione Nord-Est in assenza di traccia. Il mio suggerimento è di guadare il torrente e risalire rimanendo nei pressi dello stesso. Il passo è evidente, e un piccolo laghetto sulla destra conferma di essere nella giusta direzione. Dal passo ci si dirige verso la cresta della Forcan Ridge per poi deviare immediatamente verso destra in corrispondenza di una serie di paletti (resti di una recinzione). Una serie ininterrotta di pietre fa da evidente traccia nell’aggirare la cresta. Si punta quindi con decisione la sommità del Meallan Odhar per poi scendere in direzione Est verso il corso dell’Allt a’ Choire Chaoll. Si segue il corso del fiume intercettando una traccia fangosa e disagevole, che migliora fino a diventare una traccia per 4×4 dopo aver guadato il corso d’acqua. La traccia, ora chiara, porta direttamente all’abitato di Shiel Bridge, dove è presente un’area adibita a campeggio (con servizi) e un negozietto nell’adiacente stazione di servizio.

1. Titolo statico della prima tappa

L’itinerario è corredato di traccia GPS (scaricabile dal link che si apre cliccando sulla mappa) ma quest’ultima deve essere utilizzata solo come indicazione approssimativa: la navigazione dovrà sempre essere affidata alla presenza di cairns, di una traccia chiara o all’individuazione dei passaggi più semplici, o più in generale al buonsenso.

Descrizione statica della prima tappa. Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo. Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo. Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.

Difficoltà

Le difficoltà sono praticamente tutte legate alle condizioni meteo; in seguito ad abbondanti precipitazioni i rischi principali sono legati al terreno scivoloso, al guado dei torrenti e all’attraversamento di alcune aree paludose (si posso formare “sabbie mobili”). In caso di maltempo di sconsiglia di affrontare i passi di montagna.

Clima

I passi della Forcan Ridge e del Mam Unndalain possono essere investiti da violenti temporali con raffiche di vento molto forti. Se non si considerano le aree sopra i 600 metri di quota, la temperatura media varia dai +7° di Aprile ai + 14° di Luglio e Agosto, dai +9° di Ottobre ai +4° di Gennaio. Le minime non scendono sotto lo zero nemmeno nel periodo invernale.

In generale tutta l’area attraversata dal percorso presenta un’elevata piovosità. Aprile, Maggio e Giugno sono i mesi meno piovosi (media di 14 giorni di pioggia per mese), Dicembre e Gennaio quelli caratterizzati dalla maggiore piovosità (media di 20 giorni di pioggia per mese).

Vie di fuga

Una volta lasciatasi Fort William alle spalle si incrocia nuovamente la strada asfaltata e la civiltà solo presso Glenfinnan e Shiel Bridge. A Barisdale e a Kinloch Hourn sono comunque presenti delle abitazioni private, perlopiù occupate durante le vacanze, e vi passa una strada sterrata (percorribile in automobile).

Equipaggiamento

Altre informazioni

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