Fishermen’s Trail – Rota Vicentina (Portogallo)

La Rota Vicentina è un cammino interamente in territorio portoghese che consente un’intima conoscenza del territorio costiero del sud-ovest del Portogallo. È un cammino che si diversifica in due diversi percorsi, a volte sovrapposti, in ogni caso frequentemente interconnessi:

Historical Way

La Via Storica si svolge prevalentemente lungo strade secondarie e sterrate, rimanendo nell’entroterra costieroBen segnalato con cartelli e con segnaletica bianca e rossa, è un percorso adatto a tutti e che non presenta difficoltà di sorta. È accomunabile al Cammino di Santiago o alla Via Francigena, dal limitato valore naturalistico, e non verrà quindi trattato in questo sito.

Fishermen’s Trail

Il Sentiero dei Pescatori è invece un percorso unico nel suo genere, dall’elevato valore paesaggistico e particolarmente interessante anche da un punto di vista naturalistico. Il sentiero rimane in massima parte a ridosso delle scogliere, “scalando” dune di sabbia e attraversando boschi di pini, acacie e eucalipti. Sebbene sia ben segnalato e non presenti difficoltà degne di nota, non è però un percorso da sottovalutare, e risulta adatto ad escursionisti con un minimo di esperienza alle spalle.

Perché percorrerlo

Il Fishermen’s Trail è uno dei percorsi di trekking di più alto impatto visivo grazie al suo percorso quasi sempre sull’oceano dall’alto di imponenti scogliere. È un trekking piuttosto facile, adatto a tutti, e rappresenta un’eccellente alternativa a chi cercasse un itinerario con temperature miti nel bel mezzo dell’inverno.

Come arrivare

Il Fishermen’s Trail inizia nel paese costiero a vocazione nettamente turistica di Porto Covo. Il villaggio si può raggiungere in autobus da Lisbona dalle stazioni di Sete Rios o Oriente. Il trasferimento è mediato dalla compagnia Rede Expressos e gli orari cambiano stagionalmente. Normalmente vi sono una o al massimo due corse al giorno, per cui è bene controllare gli orari per tempo. I biglietti possono essere acquistati direttamente sull’autobus. A Porto Covo non esiste una stazione dei bus, ma solo una fermata.

Per tornare a Lisbona da Odeceixe con i mezzi pubblici la migliore alternativa è data dal bus Red Expressos. Controllate sul sito gli orari.

Come Arrivare >

Fai clic sulla mappa per visualizzare i dettagli del percorso

Itinerario

Il Fishermen’s Trail prosegue come percorso indipendente dall’Historical Way per circa 75 km, da Porto Covo a Odeceixe. Da Odeceixe, seguendo l’Historical Way, si può raggiungere il punto terminale della Rota Vicentina, il Cabo de Sao Vicente (Capo di San Vincenzo). Lungo questo tratto dell’Historical Way si possono effettuare alcune deviazioni lungo percorsi costieri definiti Beach Circuits che proseguono idealmente (stessa segnaletica) il Fishermen’s Trail. Nonostante alcuni Beach Circuits siano molto belli e che l’arrivo al Cabo de S. Vicente dia una certa soddisfazione (è il punto più a sud-ovest d’Europa), ritengo che il percorso esaurisca gran parte della sua spettacolarità con l’arrivo a Odeceixe e che l’escursionista innamorato della natura selvaggia si sentirebbe frustrato dai lunghi chilometri su strada dell’Historical Way. Per questo motivo in questo articolo presento solo i primi 70 km della Rota Vicentina, estendibili a circa 200 con l’arrivo al Cabo de Sao Vicente.

Questo itinerario di può essere completato in 4 tappe di circa 18 km di media. Sebbene i dislivelli siano molto contenuti (mai sopra i 200 metri), la velocità media di marcia risulta penalizzata dal terreno sabbioso e dal continuo sali-scendi sulle scogliere.

Segnaletica

Il Fishermen’s Trail è in costante manutenzione e miglioramento e sebbene alcune aree siano sprovviste di segnaletica, è impossibile perdersi: basta seguire la costa in direzione sud! Laddove non ci sia segnaletica vi è comunque un cartello che spiega come mantenersi lungo il percorso.

I colori del Fishermen’s Trail sono il blu e il verde. Due linee orizzontali parallele indicano il proseguimento del sentiero, mentre se incrociate indicano di non proseguire lungo quella via. Allo stesso modo una delle due linee può formare un angolo di 90° indicando una svolta. Questi segni vengono appressi su qualsiasi cosa sia ben visibile lungo il cammino o, in alternativa, viene posto un paletto ad hoc.

Sebbene non siano frequentissimi, si trovano anche dei cartelli segnaletici indicanti la prossima destinazione e il numero di chilometri necessari a raggiungerla.

Rifornimenti

Ogni tappa del Fishermen’s Trail inizia e finisce presso un villaggio costiero. Sebbene siano mediamente molto piccoli, ognuno di questi paesi ospita almeno un mini mercado (un mini-market) presso cui è possibile rifornirsi dello stretto necessario per il giorno seguente. Durante ogni tappa non sono invece presenti punti di ristoro e non è possibile nemmeno rifornirsi d’acqua. Diviene quindi essenziale trasportarne almeno un paio di litri (d’inverno, molti di più verso l’estate) dalla partenza.

Alloggi

Unico aspetto negativo per gli amanti del thru-hiking è il divieto di campeggiare liberamente lungo l’intero percorso del Fishermen’s Trail. A dire il vero i punti adatti al campeggio lungo tutta la tratta sono davvero pochi e l’assenza di acqua potabile lungo la maggior parte dell’itinerario renderebbe assai difficile un approccio del tutto indipendente dai villaggi. I campeggi ufficiali sono invece economici (in inverno sotto i 10 euro per due persone e una tenda piccola) e ben attrezzati.

Vi sono campeggi a Porto Covo (Campsite Porto Covo), Vila Nova de Milfontes (Camping Milfontes), Zambujeira do Mar (Camping Villa Park Zambujeira) e in Odeceixe (Camping e Bungalows S. Miguel). L’unica tappa a rimanere “scoperta” per via dell’assenza di campeggi è la seconda, con arrivo in Almograve. È presente un ostello (HI Hostel Almograve) ma suggerisco di prenotare una stanza via AirBnB: risparmierete molti soldi e passerete una notte in una delle caratteristiche abitazioni della zona.

Tappe consigliate

1. Titolo statico della prima tappa

Per la descrizione delle varie tappe (per altro non necessaria, non presentando particolari criticità a cui prestare attenzione), ma anche per molte altre informazioni, rimando al sito Rota Vicentina, consultabile il lingua portoghese, inglese, francese o tedesco.

Porto Covo – Vila Nova de Milfontes –> 20 km

Vila Nova de Milfontes – Almograve –> 15 km

Almograve – Zambujeira do Mar –> 22 km

Zambujeira do Mar – Odeceixe –> 18 km

Descrizione statica della prima tappa. Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo. Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo. Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.

Difficoltà

Sebbene possa sembrare un cammino estremamente semplice data la lunghezza limitata e la semplicità logistica, il Fishermen’s Trail non va sottovalutato. Queste le problematiche principali:

  • Esposizione –> la traccia del sentiero corre spesso a ridosso del limite di alte scogliere, sicuramente un problema non da poco per chi soffre di vertigini. Detto questo è bene precisare che nessun punto è così esposto o su fondo scivoloso da dover richiedere la presenza di punti d’assicurazione.
  • Dune di sabbia –> camminare a lungo sulla sabbia, spesso anche con discrete pendenze, risulta più stancante di quanto uno si possa immaginare. La velocità diminuisce e non è improbabile incorrere in infiammazioni tendinee o nella formazione di vesciche.
  • Vento –> il vento soffia spesso ad alta velocità, ma solitamente dall’oceano verso l’entroterra, quindi non dovrebbe aumentare le vostre probabilità di scivolare giù dalle scogliere!
  • Tempeste –> le tempeste oceaniche possono essere incredibilmente violente e pericolose. Non incamminatevi se è previsto qualcosa di più di una forte pioggia.
  • Onde –> la costa atlantica del Portogallo vanta onde tra le più alte al mondo. Se volete immergervi nelle fredde acque dell’oceano prestate attenzione ed evitate le aree ricche di scogli.

Clima

Il periodo ideale per percorrere il Fishermen’s Trail va da settembre a maggio. Durante l’estate le alte temperature, le spiagge affollate e i prezzi elevati degli alloggi potrebbero rendere il cammino una vera sofferenza. Durante l’inverno le temperature non scendono sotto i 10°C durante il giorno, ma la piovosità è maggiore rispetto ad altri periodi dell’anno. Sia in inverno che in primavera è raro che vi siano più giorni di cattivo tempo, è più probabile un’alternanza. In primavera si può godere delle incantevoli fioriture lungo il cammino.

Vie di fuga

Ogni tappa del Fishermen’s Trail si conclude in un villaggio costiero. Ognuno di questi paesi può fungere da via di fuga, sebbene i trasporti pubblici non siano particolarmente presenti nella regione. L’intero itinerario non si discosta mai troppo dalla civiltà e anche nel mezzo di ogni tappa basta muoversi verso l’interno per raggiungere qualche strada sterrata e, seguendole, raggiungere un centro abitato (è conveniente però avere una mappa o un GPS).

Equipaggiamento

L’equipaggiamento ideale per percorrere il Fishermen’s Trail cambia ovviamente a seconda della stagione. Da ottobre a maggio, il periodo consigliato per percorrerlo, le differenze si riducono sensibilmente. Durante il giorno le temperature miti richiedono un abbigliamento leggero, sebbene si suggerisca l’uso di pantaloni lunghi per proteggere le gambe dagli arbusti e dai rovi. È altresì indispensabile avere con sé adeguate protezioni dalla pioggia (guscio impermeabile e sovra-pantaloni).

La criticità di questo percorso è rappresentata dal tipo di terreno, in alternanza continua tra sabbia e rocce a volte scivolose. Si consiglia quindi una scarpa da trail running con una buona suola che faccia presa su rocce bagnate. La scarpa farà sudare meno il piede, si asciuga velocemente e risulta semplice la rimozione della sabbia. Uno scarponcino sarebbe fuori luogo, sebbene potrebbe conferire un certo aiuto alla caviglia durante la marcia sulla sabbia. Consiglio quindi l’uso di cavigliere che fascino l’articolazione dandole sostegno. Sebbene in un modo o nell’altro la sabbia entrerà comunque nelle vostre scarpe, l’uso di una ghetta girocaviglia potrebbe risultare utile, meglio se è realizzata in materiale traspirante.

Durante i mesi invernali le temperature notturne possono scendere a pochi gradi sopra lo zero: chi volesse campeggiare deve quindi dotarsi di un sacco a pelo adeguato.

Accessori utili potrebbero essere i bastoncini da trekking, un para-orecchie e uno scaldacollo (per il vento), cappello e occhiali da sole (anche d’inverno possono risultare indispensabili).

Proteggete la vostra attrezzatura fotografica e la strumentazione elettronica all’interno di sacche impermeabili.

Altre informazioni

  • Valuta: euro (il costo della vita è leggermente più basso che in Italia)
  • Lingua: portoghese. Nella maggior parte dei campeggi, dei supermercati, dei ristoranti e degli ostelli vi è personale che parla anche inglese.
  • Rete telefonica: in Portogallo, come nel resto dell’UE, si applicano le stesse tariffe che avete in Italia secondo direttiva europea. Lungo il Fishermen’s Trail vi è segnale solo nei pressi dei centri abitati.
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