I daypack (zaini giornalieri) sono zaini che, per capacità volumetrica o per modalità di costruzione, risultano adatti per brevi escursioni, tipicamente di qualche ora. Sea To Summit creando l’Ultra Sil Dry Daypack ha decisamente esteso la loro modalità di utilizzo anche nell’ambito del thru-hiking, come vi mostrerò in breve.
Lo zaino è estremamente minimale: una sacca del volume di circa 20 litri con chiusura roll-top, due sottilissimi spallacci e un cordino intrecciato frontalmente che può fungere sia da sistema di compressione che da porta-oggetti.
Il materiale costituente lo zaino è CORDURA siliconato, un tessuto di nylon ultraleggero, resistente e con un valore d’impermeabilità espresso in 2000 mm di colonna d’acqua.
Lo zaino viene venduto all’interno di una sacca di dimensioni ridicole, davvero microscopica e, sebbene lo zaino possa ovviamente essere ripiegato al suo interno, non è un’operazione semplice. Avrei preferito una sacca meno sbalorditiva ma più comoda da usare o, meglio ancora, la possibilità di richiuderlo all’interno di una tasca presente nello zaino stesso (stratagemma usato da molti zaini di questa tipologia, ma anche alcuni più grandi come il Meru Packable Alpine Pro 35).
Altrettanto sbalorditivo è il peso dello zaino: 48 grammi!
Ovviamente questo zaino è sprovvisto di frame, quindi la sua comodità dipenderà unicamente dalla vostra abilità nel riporvi all’interno il vostro materiale. Se caricato molto, gli spallacci possono risultare scomodi: è uno zaino in grado di reggere carichi anche molto elevati rispetto al suo peso, ma non è stato ideato per questo!
Il prezzo è piuttosto alto, circa 35 euro presso il più economico rivenditore on-line.
Ma quali sono le reali applicazioni nel thru-hiking? Beh, potete non crederci ma ci sono dei thru-hiker che hanno usato questo zaino per le loro avventure! Ovviamente l’equipaggiamento deve essere assolutamente minimale ed è necessario un elevato spirito d’adattamento!
Dal mio punto di vista lo zaino Ultra Sil Dry Daypack è un componente estremamente utile del proprio equipaggiamento: dentro ad uno zaino più grande funge egregiamente da drybag, impedendo che il suo contenuto si bagni, ma può essere utilizzato anche come daypack, magari per l’ascesa ad una vetta poco lontana, lasciando lo zaino principale e il resto dell’equipaggiamento all’interno della tenda. Io lo utilizzo anche come bagaglio a mano durante i trasferimenti in aereo, mettendoci all’interno tutto ciò che è meglio non lasciare in stiva (a tal proposito date una letta a quest’altro articolo). L’ho utilizzato in questo modo in tutti gli ultimi thru-hike e come daypack in numerose escursioni sulle Dolomiti.
Giudizio: se si esclude il prezzo, piuttosto alto per un daypack di questo tipo, si tratta di un prodotto davvero ottimo. Ad un peso insignificante si avrà uno zaino sorprendentemente robusto, impermeabile e sufficientemente versatile.